
Prevenzione
La vitamina D rafforza il sistema immunitario. Prenditi cura di assumerne abbastanza. Il range ottimale di vitamina D nel sangue è di 40-60 ng/ml
Riferimenti bibliografici:
Trattamento Precoce
Il tuo medico può prendere in considearzione per il trattamento precoce del COVID-19, ad esempio, medicinali a base di Hydroxychloroquine (HCQ), Azithromycin e/o Ivermectin





Trattamento Successivo
Il medico generalista oppure gli specialisti in ospedale possono considerare l'uso di prodotti come Ivermectin per il trattamento successivo delle infezioni da COVID-19
Alcuni esperti in materia di COVID
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Frequently Asked Questions
- 1. Ci sono
dei vaccini contro il COVID che si possono considerare sicuri?
Certamente. Tutti i vaccini che non sono basati su mRNA possono essere considerati potenzialmente sicuri. Anche se non sono stati testati a lungo, meritano il beneficio del dubbio.
Notare che i primi vaccini mRNA furono introdotti nel 2005. I vaccini mRNA vengono testati da meno di 20 anni, e sinora non erano mai stati testati su esseri umani! Non è quindi possibile conoscere gli effetti a lungo termine di questa tipologia di vaccini. - 2.
Sembrerebbe che i vaccini COVID siano stati sviluppati molto
velocemente. No?
Si. Lo sviluppo ed il miglioramento di un vaccino richiede molti annni perché deve essere testato e validato con grande cura. Vi sono ancora numerose incertezze sui vaccini che vengono approvati in tempi molto rapidi: diventa difficile testare il rapporto con la fertilità, la trasmissione ereditaria, l'interazione con altre malattie.
Lo sviluppo dei vaccini iniziò nel 1940 (quindi, ad oggi, circa 80 anni fa!), E il grado di efficicia di un buon vaccino contro l'influenza è compreso tra il 40% ed il 60%. È realmente improbabile che dei vaccini totalmente nuovi come i vaccini mRNA, che non sono sinora stati testati su umani, abbiamo una efficacia compresa tra il 70-95%.
Ref.: Prof. Dolores Cahill, why people will start dying a few months after the first mRNA vaccination, and prof. Alexandra Henrion-Caude on the lack of informed consent when vaccinating people.
Prof. Dolores Cahill elaborating on risks of mRNA vaccination
Prof. Alexandra Henrion-Caude analyzes the different measures: masks, testing, vaccines...
Influenza Historic Timeline
Vaccine effectiveness: how well do the flu vaccines work?
- 3.
Sembrerebbe che i primi vaccinati con questi vaccini basati su
mRNA siano trattati da cavie. No?
Sembrerebbe. La teoria dei vaccini mRNA viene studiata da oltre 35 anni e nessuno è stato sinora reso disponibile commercialmente. Nè per animali, nè per primati (i nostri cugini), nè per esseri umani. Tutti i vaccini sinora studiati (lentamente) hanno evidenziato effetti collaterali che non erano stati osservati durante la fase di studio. I vaccini mRNA conosciuti sinora hanno evidenziato effetti collaterali considerevoli, come morti improvvise, infertilità, disabilità permamenti e malattie incurabili.
Ref.: Prof. Dolores Cahill, why people will start dying a few months after the first mRNA vaccination, and prof. Alexandra Henrion-Caude on the lack of informed consent when vaccinating people.
Prof. Dolores Cahill elaborating on risks of mRNA vaccination
Prof. Alexandra Henrion-Caude analyzes the different measures: masks, testing, vaccines...
- 4.
Non sarebbe meglio attendere altri dati prima di vaccinarsi?
Sembrerebbe. I vaccini attuali sono stati rilasciati con una licenza condizionata, visto che la fase 3 degli studi non è stata completata. Quindi, la popolazione mondiale sta assumendo un vaccino ancora "sperimentale"
Ref.:- Prof.
Dolores Cahill, why people will start dying a few months after
the first mRNA vaccination, and prof. Alexandra Henrion-Caude
on the lack of informed consent when vaccinating people.
Prof. Dolores Cahill elaborating on risks of mRNA vaccination
Prof. Alexandra Henrion-Caude analyzes the different measures: masks, testing, vaccines... - The estimated study completion date of the Pfizer/BioNTech vaccine is not expected before the end of January 2023 The estimated study completion date of the Moderna vaccine is not expected before the end of November 2021 The estimated study completion date of the AstraZeneca vaccine is not expected before the end of February 2023
- Prof.
Dolores Cahill, why people will start dying a few months after
the first mRNA vaccination, and prof. Alexandra Henrion-Caude
on the lack of informed consent when vaccinating people.
- 5.
Il vaccino è realmente sicuro ed efficace? Quanto a lungo?
Ad oggi, nessuno sa dire con certezza quale sia il grado di sicurezza ed efficacia dei vari vaccini COVID, e neanche per quanto tempo i vaccini siano efficaci. I test effettuati non hanno sinora coinvolto madri che hanno scelto l'allattamento naturale, persone con malattie autoimmuni, persone con allergia varie. Ciascuno dei test condotti sui vaccini mRNA ha coinvolto volontari in buona salute, con gruppi di età compresi tra 18 e 85 anni, mentre oggi i vaccini sono iniettati non sempre con uno screening preliminare ed un adeguato seguito successivo.
Ref.:- Prof.
Dolores Cahill, why people will start dying a few months after
the first mRNA vaccination, and prof. Alexandra Henrion-Caude
on the lack of informed consent when vaccinating people.
Prof. Dolores Cahill elaborating on risks of mRNA vaccination
Prof. Alexandra Henrion-Caude analyzes the different measures: masks, testing, vaccines... - The estimated study completion date of the Pfizer/BioNTech vaccine is not expected before the end of January 2023 The estimated study completion date of the Moderna vaccine is not expected before the end of November 2021 The estimated study completion date of the AstraZeneca vaccine is not expected before the end of February 2023
- Prof.
Dolores Cahill, why people will start dying a few months after
the first mRNA vaccination, and prof. Alexandra Henrion-Caude
on the lack of informed consent when vaccinating people.
- 6.
Ci sono stati dei trial clinici precedenti su vaccini mRNA, e con
quale esito?
Il primo trial clinico su vaccini mRNA risale ad un paio di anni fa. Lo studio ha confermato che (i) vi sono potenziali riserve sulla sicurezza in merito ad infiammazioni locali o sistemiche da studiare ulteriormente; (ii) alcune delle piattaforme mRNA utilizzate stimola potenti reazioni autoimmuni; (iii) l'esposizione a vaccini mRNA favorisce la coagulazione del sangue e la formazione di trombi. In sostanza, questi studi concludono che la sicurezza deve essere continuamente monitorata, visto che per la prima volta i vaccini mRNA sono utilizzati su larga scala su esseri umani.
Questo significa che questi vaccini mRNA non erano stati trovati sicuri ed efficaci!
Ref.:- mRNA vaccines — a new era in vaccinology
- Preclinical and Clinical Demonstration of Immunogenicity by mRNA Vaccines against H10N8 and H7N9 Influenza Viruses
- Safety and immunogenicity of a mRNA rabies vaccine in healthy adults: an open-label, non-randomised, prospective, first-in-human phase 1 clinical trial
- 7.
Come mai ci sono tante preoccupazioni per i vaccini mRNA, mentre
tutti gli altri vaccini sono stati utilizzati senza problemi?
Dalla loro invenzione, sino ad ora non risulta che alucn vaccino mRNA abbia funzionato. Sono stati fatti solo studi ed esperimenti su piccola scala.
Uno studio pubblicato nel 2012 mostrava che i risultati di un vaccino testato su cavie contro il virus originale SARS-CoV del 2003. Tutte le cavie svilupparono severe infezioni quando esposte ad altri virus dopo pochi giorni dal vaccino. Nessuna delle cavie nel gruppo di controllo sviluppò alcuna infezione sottoposte alle stesse condizioni. Lo studio conclude raccomandando cautela nell'applicare vaccini contro il SARS-CoV basati su mRNA.
Il problema viene spiegato dal fatto che i vaccini basati su mRNA inducono la generazione di proteine nelle cellule che il sistema immunitario percepisce come virali. Questo genera una reazione auto-immune perché il corpo continua a generare proteine virali, che generano una reazione immunitaria.
Questo fenomeno viene chiamato in inglese `antibody dependent enhancement` (ADE), oppure `cytokine storm`, o anche `immuno priming` oppuyre `immuno super priming`. Questo è il motivo per cui, per anni, non è stato possibile autorizzare vaccini basati su questo principio: il vaccino basato su mRNA inizia a stimulare il sistema immunitario ma, quando il corpo incontra il vero virus, vi è il rischio che il corpo reagisca con questa `cytokine storm`.
Questo stesso fenomeno è stato osservato in uno studio con 35 bambini ai quali era stato somministrato un vaccino simile per un virus RSV. Quando questi bambini hanno poi incontrato un vero virus RSV, molti di loro si ammalarono seriamente; molti dovettero essere ricoverat in ospedale e 2 su 35 purtroppo morirono (5.7%). La conclusione di questa osservazione fu che la malattia sembrava essere stata acutizzata dalla precedente vaccinazione. Quindi, sembra importante far notare che con i vaccini mRNA, dopo la vaccinazione, vi è il rischio di ammalarsi seriamente venendo in contatto con il virus, proprio a causa della vaccinazione. Poiché non è facile stabilire un nesso di causalità tra il vaccino e malattie contratte in seguito, occorrerà monitorare da vicino l'evolversi della dinamica delle morti, in modo da definire con chiarezza se queste fossero da attribuire al COVID-19, al COVID-21 oppure a reazioni conseguent il vaccino mRNA. Questo è anche il motivo per il quale sia la Commissione Europea, sia il Regno Unito hanno pubblicato un bando per monitorare su larga scala eventi avversi legati alla vaccinazione.
Se ci fosse, cosa non augurabile ovviamente, un aumento nel numero di morti, si dovrebbe distinguere approfonditamente se queste morti addizioniali siano dovute al COVID-19, COVID-21 oppure ad eventi avversi legati alla vaccinazione da mRNA.
Ref.: Prof. Dolores Cahill, why people will start dying a few months after the first mRNA vaccination, and prof. Alexandra Henrion-Caude on the lack of informed consent when vaccinating people.
Prof. Dolores Cahill elaborating on risks of mRNA vaccination
Prof. Alexandra Henrion-Caude analyzes the different measures: masks, testing, vaccines...
- 8.
Cosa si intende per una reazione autoimmune denominata 'cytokine
storm'?
La reazione autoimmune denominata 'cytokine storm' è uno dei potenziali effetti collaterali di una vaccinazione. Se il tipo di vaccino entra nella categoria degli mRNA, la risposta immunitaria normale viene bypassata. Normalmente, la risposta immunitaria tradizionale impedisce al virus di entrare nel corpo. La vaccinazione di tipo mRNA, rilascia una grande quantità di mRNA "straniero" proveniente dal virus che utilizza i meccanismi insiti nelle cellule umane per fabbricare una proteina che assomiglia a quella del virus. Quindi, il corpo umano diventa immediatamente esposto a delle proteine simili a quelle virali, che il corpo considera giustamente straniere, e genera una risposta immunitaria per liberarsene. In condizioni normali, il sistema immunitario già esposto al virus se ne libera lentamente. Con il vaccino mRNA, la risosta immunitaria viene stimolata dall'interno, per così dire, fino a che il meccanismo stimolato dal vaccino non si esaurisce. Il rischio è che si inneschi una reazione a catena in cui il sistema immunitario attacca proteine simil-virali generate in continuazione.
Quando, successivamente, il corpo umano entra in contatto con il virus, mentre una persona sana non vaccinata svilupperebbe una reazione immunitaria normale, la persona vaccinata con mRNA potrebbe sviluppare immediatamente una risposta estrema, attaccando anche cellule umane perfettamente funzionanti.
Diventa, quindi, in queste condizioni estreme, possibile sviluppare uno shock settico, con esiti fatali in meno di una settimana. Un trattamento a base di vitamina C in questi casi è stato evidenziato come utile.
In caso di esito fatale, l'unico modo per determinare la causa dell'exitus è una autopsia. L'anatomopatologo potrà determinare facilmente se l'infezione sia stata solo nei polmoni, oppure se sia stata una infezione sistemica, oppure ancora se la causa sia stata un organo colpito fatalmente, come il fegato. In questo ultimo caso la causa della morte sarebbe una reazione immunitaria di tipo 'cytokine storm' in seguito a reazione avverse dovute al vaccino visto che il sistema immunitario avrebbe attaccato organi interni.
Ref.: Prof. Dolores Cahill, why people will start dying a few months after the first mRNA vaccination, and prof. Alexandra Henrion-Caude on the lack of informed consent when vaccinating people.
Prof. Dolores Cahill elaborating on risks of mRNA vaccination
Prof. Alexandra Henrion-Caude analyzes the different measures: masks, testing, vaccines... - 9.
Quali sono le differenze tra i differenti tipi di vaccini
SARS-CoV-2?
The New York Times' Coronavirus Vaccine Tracker fornisce una visione panoramica di tutti i vaccini esistenti e la fase attuale della sperimentazione (fase 1/2/3 dei test, approvazione per un uso limitato, approvazione per un uso estensivo, abbandonato dopo i test). La teoria sottostante i differenti tipi di vaccini che erano in fase 3 nell'Ottobre scorso è la seguente:
- I vaccini "disattivati" sono resi
non-infettivi attraverso metodiche fisiche oppure chimiche.
Questo tipo di approccio è molto attraente perché (1) fornisce
differenti proteine del virus per un accurato riconoscimento da
parte del sistema immunitario, (2) presenta una espressione
stabile degli epitopi antigenici dipendenti dalla
conformazione, (3) posso essere prodotti facilmente in grandi
quantità.
I virus disattivati e purificati sono stati tradizionalmente utilizzati per lo sviluppo di vaccini, come quello per l'influenza tradizionale.
Esempi di questo tipo di vaccini per il virus SARS-CoV-2 sono: il vaccino a base di virus disattivato SARS-CoV-2 con "aluminum hydroxide" prodotto dalla Sinovac, il vaccino disattivato prodotto dall'Istituto "Wuhan Institute of Biological Products/Sinopharm", ed infine il vaccino disattivato prodotto dal Beijing Institute of Biological Products/Sinopharm - I vaccini disattivati hanno disostrato un buon successo nel trattamento di infezioni come la poliomelite ed il vaiolo. Vi sono tre tipi di vaccini basati sullo stesso principio per il trattamento del virus SARS-CoV-2, ma al momento non sono molto promettenti.
- I vaccini mRNA sono vaccini basati
sull acido nuvleico. Questi vaccini, introdotti nel corpo
umano, producono proteini simil-virali. Questa tipologia di
vaccini rappresenta una alternativa promettente rispetto ai
vaccini tradizionali, vista la grande potenza, la possibilità
di un rapido sviluppo e la produzione relativamente meno
costosa. Il grado di sicurezza e l'efficacia negli esseri umani
è ancora oggetto di studio.
Esempi di questo tipo di vaccini per il virus SARS-CoV-2 sono: il vaccino BNT162b1 prodotto dalla Pfizer/Fosun Pharma/BioNTech, ed il vaccino mRNA-1273 prodotto da Moderna/NIAID - Vaccini di tipo DNA anche questo tipo
di vaccini sono basati sull'acido nucleico. I vaccini a DNA
hanno un grande potenziale terapeutico, ma hanno lo svantaggio
che le molecole DNA devono attraversare la membrana nucleica
per essere efficaci, ed hanno generalmente una bassa
immunogeneticità.
Non vi sono esempi in questa categoria di vaccini per il trattamento del virus SARS-CoV-2 - Vaccini con vettore sono normalmente
costruiti a partire da un vettore di virus, come un virus
dell'adeno o del vaiolo disattivati. In questo caso, i virus
disattivati vengono modificati per portare un gene
caratteristico del nuovo virus. Il vantaggio principale di
questa categoria è che la risposta immunitaria viene sviluppata
in un contesto di infezione eterogenerata.
Esempi di questo tipo di vaccini per il virus SARS-CoV-2: Adenovirus Type 5 Vector by CanSino Biological Inc./Beijing Institute of Biotechnology, ChAdOx1 nCoV-19 by University of Oxford/AstraZeneca, Adeno-based (rAd26-S + rAd5-S) by Gamaleya Research Institute, Ad26COVS1 by Janssen Pharmaceutical Companies - Vaccini di tipo Subunit questi
includono proteine virali che hanno il potenziali di mostrare
efficacia nel proteggere animali, o umani, da infezioni virali,
ma possono in alcuni casi risposte immunitarie sbilanciate.
Non ci sono esempi di questo tipo di vaccini per il virus SARS-CoV-2 - Vaccini con particelle simili al virus
costituiscono un altro tipo di vaccini basati sulle proteine
del virus. Questi vaccini stimolano una potente risposta
immunitaria a causa della loro struttura ripetitiva, e sono
relativamente più sicuri vista l'assenza di materiale genetico.
Non ci sono esempi di questo tipo di vaccini per il virus SARS-CoV-2
Ref.: Systematic review of SARS-CoV-2 vaccine candidates - I vaccini "disattivati" sono resi
non-infettivi attraverso metodiche fisiche oppure chimiche.
Questo tipo di approccio è molto attraente perché (1) fornisce
differenti proteine del virus per un accurato riconoscimento da
parte del sistema immunitario, (2) presenta una espressione
stabile degli epitopi antigenici dipendenti dalla
conformazione, (3) posso essere prodotti facilmente in grandi
quantità.
- 10.
Quale è la differenza tra efficacia ed efficacia sul campo?
Entrambi i termini si riferiscono alla proprietà di un vaccino di fare il suo lavoro. Il primo si utilizza in un ambiente ideal, il secondo nella vita reale.
Ref.: How is vaccine efficacy calculated? - 11.
Come si calcola l'efficacia di un vaccino?
I numeri dell'efficacia dei vaccini mRNA sono impressionanti. 95% è l'efficacia del vaccino Pfizer/BioNTech; 94.5% quella del vaccino Moderna; il vaccino Sputnik ha una efficacia del 92%; il vaccino AstraZeneca-Oxford ha una efficiacia compresa tra il 70% e fino al 90%.
Questi numeri sono molto alti, anche se sono basati su un numero di campioni limitato rappresentativo di persone in buona salute in certe fasce d'età che sono stati osservati per un numero limitato di mesi. Al momento l'efficacia sul campo verrà stimata in condizioni reali su persone non sempre in buona salute e con età variabili.
L'efficacia di un vaccino viene definita come la riduzione relativa del rischio del gruppo dei vaccinati, rispetto al gruppo dei non vaccinati.
L'efficacia viene calcolata come il rapporto tra (il rischio nel gruppo di controllo cui viene sottratto il rischio nel gruppo di coloro che hanno ricevuto il vaccino), diviso per il rischio nel gruppo di controllo (che non ha ricevuto il vaccino).
Un vaccino ideale ha una efficacia del 100% = 1.
Un esempio chiarisce il modo di valutare l'efficacia.
Prendiamo i numeri del test fatto con il vaccino Pfizer: 43448 persone hanno ricevuto il vaccino.
Durante il test, durato circa due mesi, un totale di 170 persone furono infettate dal COVID-19: 8 nel gruppo dei vaccinati, 162 nel gruppo di controllo.
21720 furono le persone vaccinate, 21728 le persone del gruppo di controllo che ricevettero un placebo.
Quindi 21712 persone tra i vaccinati, e 21566 tra i non-vaccinati, non hanno contratto il COVID-19.
Ovvero, 8 persone su 21720 nel gruppo dei vaccinati hanno contratto il COVID-19, ovvero che il rischio per i vaccinati di contrarre la malattia equivale a 8/21720 = 0.037%.
Nel gruppo dei non-vaccinati, 162 persone su 21728 hanno contratto il COVID-19, ovvero il rischio per i non-vaccinati è di 0.746%.
Il rischio relativo tra i due gruppi è una misura per confrontarli, dividendo il rischio dei vaccinati per il rischio dei non-vaccinati: 0.037/0.746 = 0.0494 = 4.94%.
Questo significa che le persone nel gruppo dei vaccinati hanno il 5% di probabilità di essere infettati rispetto al gruppo dei non-vaccinati. In altri termini, le persone vaccinate hanno il 95% = 100%-5% di probabilità di non contrarre il virus COVID-19.
Nota a margine: i test sono stati condotti durante i mesi di Maggio-Settembre 2020. Durante quel periodo il virus sembrava essere non troppo attivo, il che ha prodotto un tasso di infezione piuttosto basso. Questo potrebbe spiegare il basso numero di infetti durante i test. Questo potrebbe spiegare l'efficacia molto alta del vaccino.
Ref.: How is vaccine efficacy calculated? and Safety and Efficacy of the BNT162b2 (Pfizer/BioNTech) mRNA Covid-19 Vaccine - 12.
Su quale base sono stati approvati i vaccini attuali dalle
Autorità Nazionali ed Internazionali?
Le autorità di Internazionali hanno approvato l'utilizzo condizionale dei vaccini oppure la loro utilizzazione di emergenza. Le stesse autorità richiedono ai produttori di vaccini di fornire informazioni immediate nel caso in cui vi fossero degli eventi avversi legati all'uso dei vaccini (ad esempio, infezioni serie oppure decessi).
Ref.: Conditional marketing authorization granted by the European Medicines Agency (EMA) and COVID-19 Vaccines Authorized for Emergency Use by the US Food and Drug Administration (FDA) - 13.
Potrebbe accadere che mRNA si converta in DNA?
Si, è possibile integrare il mRNA all'interno del DNA delle cellule, attraverso il processo di trasrizione inversa che usa l'enzima corrispondente. Esiste una intera famiglia di enzimi che facilitano la trascrizione del mRNA nel patrimonio genetico dell'ospite.
Da notare che la sigla "rt" nel test "rt-PCR" fa riferimento proprio alla "Reverse Transcription". Sembra quindi difficile dire che sia impossibile che il mRNA non possa modificare il DNA.
I fautori del vaccino e coloro che verificano i fatti sembrano non prendere in considerazione l'esistenza e il ruolo di questi enzimi., e.g., The BBC asked three independent scientists about this. They said that the coronavirus vaccine would not alter human DNA.
Ref.: Reverse Transcriptase; examples of different reverse transcriptase enzymes; What are the differences between PCR, RT-PCR, qPCR and RT-qPCR? - 14.
Il vaccino mRNA iniettato, rimane nei muscoli dove viene
inserito?
No.
Si ipotizza che le particelle mRNA iniettate si disintegrino rapidamente e rimangano nel sito della iniezione.
In realtà, uno studio del 2017 ha mostrato che le particelle mRNA si diffondono nel sangue e nei tessuti quasi immediatamente dopo l'iniezione. Come indicato in una risposta precedente, è sufficiente che in una cellula sia presente l'enzima "reverse transcriptase" per inserire l'mRNA nei geni della stessa. Quell'enzima è naturalmente presente in molte cellule in crescita oppure che favoriscono la crescita, come le cellule staminali, le ghiandole mammarie, le cellule tumorali. Sembra quindi una preoccupazione importante il fatto che l'mRNA si diffonda in tutto il corpo.
Questa tabella mostra la distribuzione del H10 mRNA nel plasma sanguigno e nei tessuti dopo una somministrazione intramuscolare nei topi:- osservata dopo due ore dalla iniezione: midollo osseo, cuore, stomaco, intestino (jejunum, ileum, rectum), reni, fegato, milza, polmoni, muscoli nel sito di iniezione, plasma sanguigno
- osservata 8 ore dopo l'iniezione: cervello, intestino (cecum, colon), nodi linfatici, testicoli
Ref.: Preclinical and Clinical Demonstration of Immunogenicity by mRNA Vaccines against H10N8 and H7N9 Influenza Viruses
Per approfondire, alcuni testi (in inglese)
- Vitamina D:
- Più di 5000 pubblicazioni
PubMed in merito al ruolo che la vitamina D svolge nel sistema
immunitario , di cui 3735 negli scorsi 10 anni, e 2170 negli
scorsi 5 anni, e 537 nello scorso anno:
(la prima pubblicazione risale al 1947)
- Più di 5000 pubblicazioni
PubMed in merito al ruolo che la vitamina D svolge nel sistema
immunitario , di cui 3735 negli scorsi 10 anni, e 2170 negli
scorsi 5 anni, e 537 nello scorso anno:
- Hydroxychloroquine:
- Nature: Administrative judges overrule regulator to authorize hydroxychloroquine in Italy
- More than 7469 PubMed
publications discussing the effects of hydroxychloroquine, of
which 5222 the past 10 years, and 4090 the past 5 years, and
2581 the past year:
(first publication in 1946)
- Lockdowns:
- Ivor Cummins's collection of lockdowns: published Papers and Data on Lockdown. Lockdowns cause significant harm
- Mouth masks:
- The inhaled air quality immediately drops as soon as you put on a mouth mask. A firefighter illustrates this with a professional measuring device that is used to determine whether or not they are allowed to enter a room. If the device beeps, there is not enough oxygen in the inhaled air to be safe.
- Explanation that wearing mouth masks leads to permanent brain and other neurologic damage
- Vaccini mRNA:
- Circa 134 pubblicazioni
PubMed che riguardano i vaccini mRNA , dei quali 50 pubblicate
nel 2020, 23 nel 2019, 17 nel 2018, 20 nel 2017, e 28 prima del
2016:
(la prima pubblicazione risale al 2005). In sostanza: sembra non esserci sufficiente evidenza per giustificare l'uso sicuro ed efficace dei vaccini basati su mRNA
- Overview of experiences, side effects and adverse effects of the COVID vaccinations in the United States, based on the CDC data
- Portal site of the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) in the United States
- Portal site with experiences following a covid vaccination
- Circa 134 pubblicazioni
PubMed che riguardano i vaccini mRNA , dei quali 50 pubblicate
nel 2020, 23 nel 2019, 17 nel 2018, 20 nel 2017, e 28 prima del
2016:
- Tasso di infezioni fatali (IFR) e Tasso
di casi fatali (CFR) del COVID-19:
- 27 November 2020: Infection
fatality risk for SARS-CoV-2 in community dwelling population
of Spain: nationwide seroepidemiological study. The overall
infection fatality risk was 0.8% (19 228 of 2.3 million
infected individuals, 95% confidence interval 0.8% to 0.9%) for
confirmed covid-19 deaths and 1.1% (24 778 of 2.3 million
infected individuals, 1.0% to 1.2%) for excess deaths. The
infection fatality risk was 1.1% (95% confidence interval 1.0%
to 1.2%) to 1.4% (1.3% to 1.5%) in men and 0.6% (0.5% to 0.6%)
to 0.8% (0.7% to 0.8%) in women. The infection fatality risk
increased sharply after age 50, ranging from 11.6% (8.1% to
16.5%) to 16.4% (11.4% to 23.2%) in men aged 80 or more and
from 4.6% (3.4% to 6.3%) to 6.5% (4.7% to 8.8%) in women aged
80 or more
- December 2020, response to the question "Is the infection fatality rate for COVID-19 worse than that for influenza?" Answer: The infection fatality rate seems to be about the same as for influenza, but we have never introduced these drastic measures before, when we had influenza pandemics. And we cannot live with them for years to come
- 13 September 2020, John Ioannidis: Infection fatality rate of COVID-19 inferred from seroprevalence data. The IFR varies substantially across different locations. he inferred infection fatality rates tended to be much lower than estimates made earlier in the pandemic. IFR for people below 70 years: ranges between 0% and 0.31% with crude and corrected medians of 0.05%
- 27 November 2020: Infection
fatality risk for SARS-CoV-2 in community dwelling population
of Spain: nationwide seroepidemiological study. The overall
infection fatality risk was 0.8% (19 228 of 2.3 million
infected individuals, 95% confidence interval 0.8% to 0.9%) for
confirmed covid-19 deaths and 1.1% (24 778 of 2.3 million
infected individuals, 1.0% to 1.2%) for excess deaths. The
infection fatality risk was 1.1% (95% confidence interval 1.0%
to 1.2%) to 1.4% (1.3% to 1.5%) in men and 0.6% (0.5% to 0.6%)
to 0.8% (0.7% to 0.8%) in women. The infection fatality risk
increased sharply after age 50, ranging from 11.6% (8.1% to
16.5%) to 16.4% (11.4% to 23.2%) in men aged 80 or more and
from 4.6% (3.4% to 6.3%) to 6.5% (4.7% to 8.8%) in women aged
80 or more
- Statistiche:
- Worldwide focus:
- Counting the number of unnecessary deaths as a consequence of denying the early treatment to SARS-CoV-2
- Comparing a couple of selected countries' mortality rate to assess their degree of herd immunity
- Bloomberg's COVID Vaccine Tracker, Global Distribution. Vaccine Distribution across different regions: United States and Globally
- Genomic epidemiology of novel coronavirus, global subsampling. There are more than 3926 different coronavirus types (update: Januari 17, 2021)! In general, highly contagious virus variants are less lethal than less contagious variants
- Focusing on Europe:
- EuroMomo
shows the z-scores by country that enable the comparison of
mortality patterns between different populations or different
time periods. There are 4 country types:
- countries that had no corona virus spike in 2020: Cyprus, Denmark, Estonia, Finland, Germany, Greece, Hungary, Israel, Luxembourg, Malta, Norway, Portugal, Northern Ireland (UK), Wales
- countries with an early corona virus spike in March-May: Ireland, the Netherlands, Spain, Sweden, England (UK), Scotland (UK)
- countries with a late corona virus spike in March-May: Austria, Slovenia
- countries with two corona virus spikes (March-April, October-November): Belgium, France, Italy, Switzerland
- EuroMomo
shows the z-scores by country that enable the comparison of
mortality patterns between different populations or different
time periods. There are 4 country types:
- Focusing on Belgium:
- Number of virus strains that has been observed in Belgium. On January 14th 2021, at least 1498 of 5162 SARS-CoV-2 genomes have been observed. One mutation more or less will not really make a difference. Highly contageous viruses are less lethal than less contageous ones
- Wat is de echte oversterfte door COVID-19? (Dutch only). Analyzing the excess mortality due to COVID-19
- Graphical
and tabular representation of Sciensano's data: the totals
of people who `died of COVID-19` halfway january 2021: 8 =
0.04% people below 25, 93 = 0.46% people below 45, 1220 = 6%
people below 65, 1212 = 6% people between 25-65, 18832 =
93.8% people above 65, 16410 = 81.7% people above 75, 10635 =
53% people above 85.
Bottom line: 1.7% of residents in Belgium seem to have `died of COVID-19`, while at least 98.3% did not die of COVID - Self-reporting on COVID-19 tests, cases and deaths in various care centers
- Belgian mortality monitoring: there were 3 episodes with excess mortality in 2020: from March-May (genuine COVID-19 wave), halfway August (heatwave), October-November (plandemic)
- Belgian excess mortality monitoring: there were 3 episodes with excess mortality in 2020: from March-May (genuine COVID-19 wave), halfway August (heatwave), October-November (plandemic)
- Belgian Influenza-like Illness Monitoring. The peak of influenza-like illnesses between February and end of March 2020 seems to be missing
- COVID vacinations in Belgium
- Focusing on the Netherlands:
- Worldwide focus: